Oratorio F. – New San Pietro 1 – 4
Oratorio F.: Bentornato, Ventura, Messina, Muraca,
Cugnetto, Arzente, Cerra, Tropeano, Saladino, Morelli, Brutto. In Panchina:
Puteri, Curcio, Muratori, Gallo, Viola, Pulicicchio, Gaetano. Allenatore:
Cugnetto
New San Pietro: Fabiani, Costantino, Calisto, Gullo,
Casalinuovo (’80 Chiodo), Serratore F., Procopio, Nosdeo (’81 Azzarito), De
Sando (’78 Pizzi), Condoleo, Catanzaro. In Panchina: Serratore P., Provenzano,
Maggisano, Tedesco. Allenatore: Procopio
Arbitro: Lenti di Paola
Marcatori: ‘8, ’21, ’22 De Sando (NSP), ’44 Cugnetto
(OF), ’81 Procopio (NSP)
Tripletta quest'oggi per De Sando D. |
Ci vuole davvero poco a capire che oggi la squadra
di Mr Procopio scesa sul terreno di gioco di Lamezia Terme, aveva un solo ed
unico obbiettivo per la testa, ovvero quello di conquistare l’intera posta in
palio. La squadra allenata da Mr Cugnetto nonostante ciò c’è la messa tutta per
arginare la squadra sampietrese, ma senza riuscirci.
New San Pietro scesa in campo con il solito 4-4-2
composto dall’estremo difensore Fabiani,
la linea difensiva conferma ancora una volta la coppia centrale composta da Gullo e Casalinuovo, Costantino
e Calisto sugli esterni. Rientra tra
gli undici titolari Serratore F.
schierato al centro del centrocampo con capitan Nosdeo, mentre sugli esterni riconfermata la coppia Condoleo – Catanzaro, rispettivamente a
destra il primo e a sinistra il secondo. In attacco la coppia De Sando – Procopio Gia.
La partita inizia subito con il predominio degli
ospiti, che con il vento a favore chiudono la squadra lametina nella propria
metà campo e all’8 passano in vantaggio con De Sando, che sfrutta al meglio l’assist
di Procopio, e da due passi supera facilmente l’estremo difensore locale.
Intorno al ’15 ci prova Calisto dai venticinque metri su calcio di punizione,
ma la sfera di gioco s’infrange contro la barriera giallo-blu. Al ’21 raddoppiano
i sampietresi, ancora una volta con De Sando, che questa volta sfrutta al
meglio l’assist di capitan Nosdeo, che con un preciso passaggio buca la difesa
locale.
Neanche un giro di lancette che per bomber De Sando
è un gioco da ragazzi insaccare l’invitante assist di Condoleo dalla destra,
portando a tre le marcature.
I lametini stentano a reagire e sembrano frastornati
dal gioco degli ospiti che arrivano più volte davanti a Bentornato, ma in due
occasioni al ’32 e al ‘36 la poca precisione, prima di Procopio e poi di Nosdeo
salvano l’estremo difensore lametino. Al ’40 altra ghiotta occasione per la
squadra di Mr Procopio con De Sando, che servito in area di rigore da Procopio
non trova il tapin vincente per battere a rete la sfera di gioco. Al ’44 su un
batti e ribatti in area di rigore ospite arriva il gol dei locali con Cugnetto,
che da pochi passi supera Fabiani.
La seconda parte di gara inizia sulla falsa riga del
primo tempo e già al ‘7 è la New San Pietro a portarsi davanti a Bentornato, ma
il tiro in diagonale di De Sando, finisce sul palo, salvando il pipelet locale.
I lametini giocano di rimessa cercando di sfruttare il vento a loro favore, ma
la retroguardia sampietrese tiene bene la coppia di attacco lametina composta
da Brutto e Saladino.
Al ’31 il direttore di gara, Lenti di Paola inizia
lo show personale, prima fischiando un rigore inesistente ai locali con palla
in possesso degli ospiti, dove Bentornato si fa ipnotizzare da Fabiani che si
supera parando il penalty, e poi fischiando un enorme quantità di falli
inesistenti dal limite dell’area di rigore ai locali, che però non sono state
sfruttate al meglio da capitan Tropeano e compagni. Al’ 36 arriva il quarto gol
sampietrese con Procopio che servito da Pizzi, con un potente e preciso
diagonale batte un incolpevole Bentornato. Sul finire di gara ancora lametini
all’attacco, ma Gullo in area di rigore anticipa la conclusione a rete di
Brutto.
Ottima la partita della squadra sampietrese, che in
terreni di gioco di queste dimensioni risulta imprendibile e costruisce un
enorme quantità di palle gol per i propri attaccanti che a volte per scarsa
precisione non vengono trasformate in gol. Sul versante opposto si è fatto
sentire sicuramente un divario di condizione fisica oltre a quello tecnico, che
purtroppo ha fatto la differenza e non di poco in questa sfida.
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