Debacle interna nella finale Play-off della New San Pietro, la Capistranese conquista la Prima Categoria

New San Pietro - Capistranese 0 - 2

Le due squadre ai saluti iniziali

New San Pietro: Maggisano, Costantino, Calisto, Gullo, Condoleo V.87, Catanzaro, Procopio Gia., Nosdeo, Campisano ('80 Varrese), De Sando, Condoleo V.91. In panchina: Butruce, Azzarito, Terranova, Davoli, Tedesco, Fabiani. Allenatore: Procopio

Capistranese: Scarcia, Pannace, Coloca, Curello P., Garoffolo, Curello S., Simonetto E., Marino, Simonetti G. ('92 Simonetti G.), Simonetti F., Ardino. In panchina: Ventrice, Di Vito, Fortuna, Curello S., Barbieri. Allenatore: Grande

Marcatori: '77 Simonetti G., '79 Simonetti E. (C)

Note: '76 espulso per doppia ammonizione Gullo (NSP), '79 allontanati dalla panchina Curello S. e il tecnico Grande per ritardare la ripresa del gioco (C), '94 espulso per doppia ammonizione Curello S. (C).

Tifosi presenti ieri al "Totò Manduca"

Un "Totò Manduca" gremito da intere famiglie per passare una domenica di sano sport e relax, due tifoserie a sostenere i propri beniamini in campo, due squadre che hanno lottato sino all'ultimo secondo, ma un direttore di gara che forse ha condizionato l'andamento della partita in questione, visto che il trentenne Denni Demasi della sezione di Locri, dopo un discreto primo tempo, nonostante la sua esperienza visto il suo curriculum segna la direzione di gare di eccellenza e promozione, nella seconda parte di gara ha messo in discussione il suo operato.
Entriamo nella gara in questione, la New San Pietro di Mr Procopio nonostante le pesanti assenze come quelle di Procopio Gio, Casalinuovo, Serratore F. pedine importanti dello scacchiere del tecnico sampietrese scende in campo con Maggisano tra i pali, linea difensiva con Costantino e Calisto sulle corsie laterali e la coppia Gullo - Catanzaro al centro. Sulla mediana capitan Nosdeo a far coppia con Condoleo V.87 al centro, mentre sugli esterni Procopio Gia. a sinistra e Condoleo V.91 a destra. In attacco la coppia De Sando - Campisano, con quest'ultimo che alla fine risulterà il migliore in campo tra le file dei locali. Sul versante opposto il tecnico Grande punta sulla vivacità del suo attacco composto da Simonetti G. e Ardino che hanno il supporto sugli esterni di centrocampo di due pedine di categoria superiore, vale a dire i giocatori Simonetti F. e Marino, ma l'uomo in più che alla fine è colui che ha deciso la gara con le sue giocate è sicuramente il funambolico Simonetti E. che con la sua rapidità e le sue incursioni per vie centrali ha messo in ginocchio nel finire di gara la squadra sampietrese.
Le due squadre incitate dai propri tifosi, inizio la gara studiandosi infatti la prima azione degna di nota arriva

Tifosi Capistranese

al '22 con i giallo-rossi della Capistranese che si fanno pericolosi dalle parti di Maggisano, ma la conclusione di Simonetti G., nonostante sia in posizione favorevole, e centrale e la sfera di gioco è facile preda del pipelet sampietrese. Ci prova la New San Pietro sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra al '27, ma la conclusione di De Sando di testa termina alta sulla traversa di porta. Al '30 altro pericolo per Nosdeo e compagni, ma ancora una volta Maggisano chiude lo specchio di porta sulla conclusione da posizione defilata dall'ottimo Marino. Al '34 ottimo inserimento di Condoleo V.91 dalla sinistra che da posizione laterale non riesce a trovare lo specchio di porta difeso da Scarcia. Al '37 calcio di punizione di Calisto dalle destra, Campisano ci prova di testa, ma la sfera di gioco termina fuori. Al '40 punizione dalla sinistra calciata da capitan Nosdeo, il portiere ospite Scarcia non riesce a bloccare la sfera di gioco con le mani, ci prova prima Gullo e poi Campisano, ma la sfera a due passi dalla linea di porta non gonfia la rete. Al '45 sugli sviluppi di un contropiede, De Sando in posizione favorevole viene fermato al momento del tiro dal triplice fischio del direttore di gara tra le proteste dei locali.
La seconda parte di gara inizia con la prima occasione per i locali al '53 con Gullo che su cross di Nosdeo non trova di testa lo specchio di porta, con la sfera di gioco che finisce sull'esterno della rete. Al '70 ci prova Curello S. su calcio di punizione dal limite ma Maggisano blocca facilmente la sfera di gioco. Al '71 inserimento di Procopio Gia. dalla destra, sulla conclusione del n.7 locale si oppone l'esperto Scarcia. Al '76 ottima azione di Simonetti E. che inizia lo show personale, infatti il n.7 dopo aver fatto fuori tre uomini partendo dalla linea mediana, viene fermato fallosamente al limite dell'area di rigore da Gullo, il direttore di gara sventola il giallo al difensore sampietrese che viene espulso per somma di ammonizioni e sugli sviluppi del calcio di punizione Simonetti G. con una precisa conclusione batte Maggisano. Al '79 contropiede dei vibonesi con Simonetti E. che supera la difesa locale e dopo aver superato il portiere Maggisano in uscita, deposita la sfera di gioco nella porta sguarnita. Sul finire di gara ci provano i sampietresi a far diventare meno amaro il passivo, ma la Capistranese incitata dai propri tifosi regge e al triplice fischio del direttore di gara si catapulta sotto il settore occupato dai propri tifosi per festeggiare a ritmo di tamburi e gavettoni d'acqua la conquista della Prima Categoria.

Festa giocatori Capistranese

A fine gara inutile nascondere la tanta delusione tra i locali che sembrano aver avuto un conto in sospeso in questo campionato con la fortuna, visto che in ben tre occasioni utili per conquistare la meritata promozione ha voltato le spalle, mentre il tecnico vibonese Grande, oltre ad elogiare gli avversari e i suoi ragazzi non si lascia scappare che "oggi il campionato lo abbiamo vinto due volte, visto che già doveva essere nostro nella gara poi data persa in cui è scaturito anche il punto di penalizzazione contro il R.Savutano".

Si conclude un altro campionato che sicuramente ha messo in luce gli ottimi elementi che la San Pietro a Maida calcistica possiede e gli enormi sacrifici che si fanno per portare avanti un progetto di socializzazione e valorizzazione dei ragazzi del posto, in cui la società sin dall'inizio (anno 2010)  ha sempre creduto e portato avanti, sicuramente è mancata la classica ciliegina sulla torta per portare al termine una stagione che ha visto la New San Pietro come la matricola terribile e autentica rivelazione del campionato.